miércoles, 6 de junio de 2012

L'interesse del minore prima di tutto

La sentenza della Corte d'Appello di Bari del 13 febbario 2009, seguendo il principio che l'interesse del minore venga prima di tutto, si è pronunciata sul contratto di maternità surrogata senza compenso e nello specifico sul riconoscimento dello status di figlio acquisito a seguito di tal particolare circostanza.
La Corte predetta ha stabilito che i provvedimenti di un'autorità straniera (nel caso de qua l'autorità era inglese) che attribuiscono la maternità alla madre committente devono essere trascritti nei registri dello stato civile italiano.
Il parental order adottato in Inghilterra che  ha riconosciuto come madre quella legale piuttosto che quella biologica a seguito di un contratto di maternitá surrogata, è trascrivibile in quanto non contrario all'ordine pubblico internazionale. Non vi è perciò contrarietà allo stesso nella trascrizione del provvedimento inglese che assicura anche il rispetto del diritto comunitario garantendo un'unicità dello status del minore e la libera circolazione delle persone.

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