viernes, 8 de junio de 2012

Cenni di diritto comparato: l'Istruzione della Direzione Generale del Registro e Notariato Spagnolo

Quest'oggi, l'attenzione  è diretta verso l'ordinamento spagnolo e nello specifico alla circolare emessa dalla Direzione Generale del Registro e Notariato Spagnolo - (Dirección General de los Registros y del Notariado, DGRN) del 5 ottobre 2010, pubblicata nel Bollettino Ufficiale il 7 ottobre 2010 (BOE) la quale ha dettato delle regole in materia di registrazione dei bambini frutto di contratto di surrogazione.
In Spagna, la procreazione medicalmente assistita è regolata dalla legge 14/2006 del 26 di maggio ( Ley sobre Técnicas de Reproducción Humana Asistida, LTRHA) la quale all'art. 10 non solo proibisce la "gestazione per sostituzione" ma dichiara un tal contratto nullo di pieno diritto.
La sopra menzionata DGRN, senza aver modificato la legislazione spagnola, permette, rispettando alcuni requisiti, l'iscrizione nel Registro Civile Spagnolo dei figli nati da un contratto di maternità surrogata (effettuato nei paesi dove tale pratica è legale).

miércoles, 6 de junio de 2012

L'interesse del minore prima di tutto

La sentenza della Corte d'Appello di Bari del 13 febbario 2009, seguendo il principio che l'interesse del minore venga prima di tutto, si è pronunciata sul contratto di maternità surrogata senza compenso e nello specifico sul riconoscimento dello status di figlio acquisito a seguito di tal particolare circostanza.
La Corte predetta ha stabilito che i provvedimenti di un'autorità straniera (nel caso de qua l'autorità era inglese) che attribuiscono la maternità alla madre committente devono essere trascritti nei registri dello stato civile italiano.
Il parental order adottato in Inghilterra che  ha riconosciuto come madre quella legale piuttosto che quella biologica a seguito di un contratto di maternitá surrogata, è trascrivibile in quanto non contrario all'ordine pubblico internazionale. Non vi è perciò contrarietà allo stesso nella trascrizione del provvedimento inglese che assicura anche il rispetto del diritto comunitario garantendo un'unicità dello status del minore e la libera circolazione delle persone.

domingo, 3 de junio de 2012

In caso di maternità surrogata, perchè scegliere India?


L’opinione comune in materia di maternità surrogata è che gli Stati Uniti siano il posto più sicuro per effettuarla.
È davvero così? Ci sono molti elementi che fanno dubitare di questo luogo comune.
Innanzitutto, il costo del procedimento in India è molto più economico, si parla di cifre inferiori di molto a quelle che servono per portare a termine la pratica negli Usa. 
Sulle condizioni igienico-sanitarie delle madri surrogate indiane, queste risiederanno in una  “boarding house” dove saranno controllate dalla clinica di riferimento sia sotto il profilo igienico e dell’alimentazione sia in relazione ai trattamenti medici.