Quest'oggi, l'attenzione è diretta verso l'ordinamento spagnolo e nello specifico alla circolare emessa dalla Direzione Generale del Registro e Notariato Spagnolo - (Dirección General de los Registros y del Notariado, DGRN) del 5 ottobre 2010, pubblicata nel Bollettino Ufficiale il 7 ottobre 2010 (BOE) la quale ha dettato delle regole in materia di registrazione dei bambini frutto di contratto di surrogazione.
In Spagna, la procreazione medicalmente assistita è regolata dalla legge 14/2006 del 26 di maggio ( Ley sobre Técnicas de Reproducción Humana Asistida, LTRHA) la quale all'art. 10 non solo proibisce la "gestazione per sostituzione" ma dichiara un tal contratto nullo di pieno diritto.
La sopra menzionata DGRN, senza aver modificato la legislazione spagnola, permette, rispettando alcuni requisiti, l'iscrizione nel Registro Civile Spagnolo dei figli nati da un contratto di maternità surrogata (effettuato nei paesi dove tale pratica è legale).
La sopra menzionata DGRN, senza aver modificato la legislazione spagnola, permette, rispettando alcuni requisiti, l'iscrizione nel Registro Civile Spagnolo dei figli nati da un contratto di maternità surrogata (effettuato nei paesi dove tale pratica è legale).